News del 23 settembre 2016
Molti di noi hanno un’idea non più attuale di dove si possa comprare oro da investimento (cioè sotto forma di Lingotti o di monete).
Infatti numerosi credono ancora che comprare oro in banca sia l’unica possibilità. In realtà sono possibili almeno due modalità, oggi, per poter acquistare lingotti d'oro in Italia.
Vediamole nel dettaglio.
1. - Acquistare lingotti d'oro in banca
La possibilità di acquistare lingotti d'oro in banca esiste ma non come normalmente la gente immagina, ovvero entro nella mia banca di fiducia ed ordino un lingotto. E’ possibile acquistare oro oggi in Italia se si è titolari di conto corrente presso due Istituti di Credito italiani: Nuova Banca Etruria e Banca Popolare di Vicenza.
2. - Acquistarli presso aziende autorizzate dalla Banca d’Italia
Sono circa 500 le società autorizzate dall’Ente Bancario dopo scrupolosa analisi. Queste aziende sono costantemente monitorate e possono svolgere, con apposita licenza, la vendita di oro da investimento a privati. OREGOLD® è tra queste ed è iscritta sull'Albo con numero di repertorio 5004700.
Questa premessa è fondamentale per evitare situazioni non proprio ortodosse presso alcuni “commercianti” che esercitano in via non autorizzata attività di vendita di oro da investimento quando invece sono abilitati solo ed esclusivamente all’acquisto e vendita di oggetti preziosi definiti comunemente oreficeria o gioielleria sia nuova che usata o rigenerata.
Tra queste due possibilità quale scegliere e perché?
E’ necessario qualche cenno storico per capire meglio la situazione odierna.
C’è stato un momento fondamentale che ha fatto da spartiacque nel mondo degli investimenti in oro in Italia.
Più precisamente il 17 gennaio del 2000 con la successiva pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” della legge n. 7.
Questa data segnò il momento in cui avvenne l’adeguamento della legislazione nazionale alle direttive dettate dall'Unione Europea che regolano la compravendita e il possesso d'oro da investimento, ricordiamo solo sotto forma lingotti e monete, in Italia da parte di privati.
Sino ad allora, e sin dai tempi del Regno d’Italia, le norme che hanno regolato sia l’acquisizione che la rivendita sono state più volte rivisitate e la “Banca d’Italia” era onnipresente in ogni singola trattativa e in ogni aspetto riguardante il settore. Basti pensare che sino a pochi decenni fa, un privato cittadino che volesse vendere il suo oro poteva farlo esclusivamente presso uno sportello della nostra Banca Centrale.
Anche quando nel corso degli anni ‘70 si diede spazio ad una sorta di “liberalizzazione” del settore con rilascio di apposita licenza ad alcuni operatori questi ultimi erano soggetti a norme molto complesse e, soprattutto, non potevano ancora accordare ai propri clienti quel vantaggio, oggi adottato in tutta europa, che ha reso ’Investimento in Oro e la sua acquisizione interessante per gli investitori: l’esenzione dall’IVA
Pensate che fino a metà degli anni ‘80 i “Banchi Metalli Preziosi”, così vennero definite le società autorizzate a trattare nella prima “liberalizzazione” italiana, erano appena 27 dislocate principalmente nelle città di Valenza (AL), Milano, Firenze, Roma, Vicenza ed Arezzo.
Ad oggi, dopo la legge del 2000, il numero degli "Operatori Professionali" come detto, si aggira intorno alle 500 unità anche se, va annotato, non tutte svolgono come attività prevalente quella di commerciare “Oro da Investimento”,
La liberalizzazione del mercato dell’oro da investimento ha avuto come logica conseguenza quella di creare competitività con conseguente convenienza per le tasche gli investitori.
Poi l’avvento di internet ha semplificato l’acquisizione di informazioni da parte dei clienti: la possibilità di confrontare le quotazioni offerte dai vari operatori, e di ricevere entro poche ore la merce acquistata con modalità collaudate di sicurezza e garanzia ha sviluppato l’interesse generale sull’argomento.
Noi non avremmo dubbi a scegliere.
Lo staff di OREGOLD® Investimenti